Un pronostico sul calcio è una previsione fatta su un evento relativo a una partita di calcio, come il risultato finale, il numero di gol, il primo marcatore o altri eventi specifici. I pronostici possono essere basati su analisi statistiche, dati storici o fattori contestuali come infortuni, condizioni meteorologiche o motivazioni delle squadre.

Esistono diversi tipi di pronostici. Uno di questi è il risultato finale, che prevede se una squadra vincerà, perderà o pareggerà. Un altro tipo è l’under/over, che si concentra sul numero totale di gol, prevedendo se sarà superiore o inferiore a una soglia stabilita. C’è anche il marcatore, che cerca di indovinare chi segnerà il primo gol o se un giocatore specifico segnerà durante la partita. Un pronostico più dettagliato è il risultato esatto, che prevede il punteggio finale preciso della partita. Infine, ci sono pronostici su eventi specifici, come il numero di cartellini gialli o rossi, calci d’angolo o altri avvenimenti durante il match.

Per fare un esempio, se il Real Madrid gioca contro il Palermo, un pronostico potrebbe essere: il Real Madrid vincerà (risultato finale), ci saranno più di 2.5 gol (over 2.5), e Vinicius Junior segnerà almeno un gol (marcatore). I pronostici sono spesso utilizzati per le scommesse sportive, ma possono anche essere fatti per puro divertimento o per sfidare la propria capacità di analisi (come facciamo noi).

Ora però bisogna separare gli uomini dai ragazzi. Tutti sono in grado di capire che il Real Madrid è enormemente più forte del Palermo ed è fin troppo facile prevedere che vinca. Ma dove stanno le quote? Facciamo un esempio estremo: la vittoria del Palermo è quotata a 100. Va bene, è sempre facile prevedere che il Real Madrid vinca, ma le mie due lire le metterei sulla vittoria del Palermo. In altre parole, un buon pronostico non deve essere un’opinione sul risultato, ma un’opinione sulle probabilità espresse dalle quote.

Come vincere alle scommesse? Non chiedetevi chi vincerà, chiedetevi se la quota buona.